Incognita minusvalenze realizzate fino al 2011
Le norme del DL 138/2011, se applicate in modo letterale, determinerebbero un aggravio di tassazione per i portafogli azionari in perdita
La recente riforma delle rendite finanziarie (art. 2, commi 6-34 del DL 138/2011) pone motivati dubbi sulla sorte delle minusvalenze su partecipazioni non qualificate e perdite assimilate realizzate dalle persone fisiche (art. 67, comma 1, lettere da c-bis) a c-quater) del TUIR). Si tratta di una questione di grande e diffusa rilevanza, alla luce delle perdite persistenti dei mercati borsistici da fine 2008 ad oggi che hanno determinato, nei portafogli azionari di qualsiasi consistenza, decurtazioni sensibili dei valori rispetto a quelli di acquisto.
La regola prevista dall’art. 68, comma 5, del TUIR, per cui le minusvalenze su partecipazioni non qualificate si scomputano dalle plusvalenze relative alla stessa “massa” non qualificata, e l’eventuale eccedenza negativa ...
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