Definibili le liti sul canone RAI, ma non quelle sui contributi INPS
Non sanabili le cause sulle sanzioni per «lavoro nero», nonostante la parte in causa sia l’Agenzia delle Entrate
La sanatoria delle liti pendenti introdotta dal DL 98/2011 può concernere, come detto varie volte, ogni atto di imposizione, a condizione che il valore della lite non sia superiore a 20.000 euro. Per “atto di imposizione” si intende un provvedimento che contesti, per le più varie ragioni, una maggiore imposta, quindi un atto che non abbia valore semplicemente liquidatorio.
Con la circolare n. 48 del 2011 sono stati chiariti vari aspetti sui provvedimenti definibili, alcuni dei quali già esaminati in precedenti interventi (si vedano “Niente definizione per le cartelle di pagamento IRAP su omessi versamenti” del 27 ottobre 2011 e “Chiusura liti pendenti aperta anche alle cartelle” del 7 ottobre 2011).
A parte le ordinarie imposte amministrate dall’Agenzia ...
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