Sugli interpelli disapplicativi la Cassazione ci ripensa
Se il contribuente non impugna la risposta resa a seguito di interpello, nel ricorso contro l’accertamento la difesa non è preclusa
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8663/2011, aveva affermato, con specifico riferimento agli interpelli disapplicativi ex art. 37-bis comma 8 del DPR 600/73, che il contribuente, a seguito di domanda di interpello, sarebbe stato tenuto a impugnare la risposta, in quanto tale atto altro non sarebbe che un diniego di agevolazione.
Da ciò scaturiva un’importante conseguenza, relativa alla necessità di tale impugnazione: infatti, qualora il ricorso fosse stato omesso, all’atto della ricezione del successivo avviso di accertamento il contribuente non avrebbe più potuto sollevare motivi di censura concernenti la questione oggetto dell’interpello, in quanto lo avrebbe dovuto fare in sede di ricorso contro la risposta.
Il problema era particolarmente sentito per le società ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41