Prezzo valore anche per gli immobili comprati all’asta
Dichiarata illegittima la norma sulla definizione della base imponibile dell’imposta di registro, nella parte in cui è inapplicabile all’espropriazione
La norma sul “prezzo valore” è incostituzionale nella parte in cui non prevede la facoltà di applicare tale metodo di definizione della base imponibile delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, in presenza delle condizioni di legge, anche in caso di acquisto effettuato in sede di espropriazione forzata o a seguito di pubblico incanto.
Questo ha deciso la Corte Costituzionale, con la sentenza 6/2014, depositata ieri.
Si ricorda che il “prezzo valore” è il regime agevolato di determinazione della base imponibile rilevante ai fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, introdotto dall’art. 1, comma 497 della L. 266/2005.
In base a tale regime agevolato, su semplice richiesta da rendere al notaio e da recepire nell’atto, l’acquirente può ...
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