Dividendi percepiti da enti non commerciali tassati per il 77,74%
Il Ddl. di stabilità aumenta la quota imponibile rispetto al 5% attualmente previsto, per gli utili afferenti la sfera istituzionale
Il Ddl. di stabilità 2015 modifica la tassazione dei dividendi percepiti da enti non commerciali, incrementandola sensibilmente. La quota esclusa da tassazione, attualmente prevista nella misura del 95%, passa infatti al 22,26%, consentendo all’Erario di incamerare un’imposta di circa quindici volte superiore a quella che attualmente grava su tali proventi.
Per cogliere gli effetti della nuova norma occorre fare un passo indietro e ricordare che la materia risulta tuttora regolata dall’art. 4, comma 1, lettera q) del DLgs. 344/2003, secondo cui gli utili percepiti dagli enti non commerciali, anche nell’esercizio di impresa, non concorrono alla formazione del reddito complessivo di tali soggetti, in quanto esclusi, per il 95% del relativo ammontare.
Ciò significa che, ...
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