Via libera all’appello cumulativo contro sentenze relative a più contribuenti
La Cassazione restringe le cause di inammissibilità, a condizione che i processi siano legati da connessione oggettiva
La Corte di Cassazione, con la sentenza 22657 depositata il giorno 24 ottobre, enuncia un principio che dà maggior rilievo alla tesi, costituzionalmente orientata, secondo la quale, nel contenzioso tributario, le cause di inammissibilità devono essere oggetto di un’interpretazione restrittiva (la questione era stata risolta in senso favorevole anche per il primo grado di giudizio, ove è ammesso il ricorso cumulativo, o collettivo-cumulativo, vedasi la sentenza 19666 del 2004, o la 4490 del 2013).
In sostanza, si afferma che è ammissibile la proposizione di un unico atto di appello avverso più sentenze di primo grado pronunciatesi su ricorsi proposti da più contribuenti contro gli avvisi di accertamento loro notificati, nella misura in cui le cause siano legate da connessione oggettiva ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41