ACCEDI
Sabato, 7 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Via libera al cumulo giuridico per le sanzioni degli intermediari

La Cassazione afferma espressamente l’applicabilità dell’art. 12 del DLgs. 472/97 anche nel caso delle plurime violazioni

/ Alfio CISSELLO e Massimo NEGRO

Venerdì, 12 giugno 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

La recente sentenza n. 11741/2015 della Corte di Cassazione (relatore Cicala) mette luce su un problema alquanto sentito dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica delle dichiarazioni: le conseguenze sanzionatorie circa il tardivo/omesso invio delle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA.

Come noto, in tal caso l’ordinamento tributario non prevede solo conseguenze sanzionatorie nei confronti dei contribuenti, ma pure sanzioni specifiche per gli intermediari.
Ai sensi dell’art. 7-bis del DLgs. 241/97, c’è una sanzione da 516 euro a 5.164 euro per l’omessa o tardiva trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA.
Ad avviso della Cassazione, per le sanzioni citate opera l’art. 12 del DLgs. 472/97 in tema di cumulo giuridico, quindi ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU