L’errore di fatto annulla le sanzioni
Principio applicato sull’ignoranza di condizioni soggettive in merito alla fruizione di crediti d’imposta
La maggiore imposta è automaticamente dovuta a seguito dell’evasione, essendo del tutto irrilevante la presenza, in capo al contribuente, dell’elemento soggettivo.
Non è così per le sanzioni, visto che esse sussistono se è presente l’elemento soggettivo, che deve manifestarsi almeno nella forma colposa.
A livello generale, non sono frequenti le ipotesi in cui il contribuente, con qualche margine di successo, può asserire, in giudizio o nel contraddittorio amministrativo, il difetto di colpa (dal punto di vista meramente probabilistico, è più facile sostenere l’obiettiva incertezza normativa).
Tuttavia, in alcuni casi, le sanzioni possono rivelarsi non dovute in ragione dell’art. 6 del DLgs. 472/97, che contempla fattispecie in cui, di fatto, è difficile parlare di ...
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