Detrazione dell’IVA possibile anche con dichiarazione omessa
Via libera delle Sezioni Unite, che danno rilevanza alla sostanza e non alla forma, sulla scia della giurisprudenza comunitaria
Tempo fa avevamo commentato un’ordinanza della Cassazione con cui si ravvisava la necessità di un intervento delle Sezioni Unite su una questione della massima importanza: la possibilità che il contribuente riporti a nuovo un credito IVA derivante da una dichiarazione omessa (si veda “Detrazione del credito da dichiarazione omessa alle Sezioni Unite” del 12 luglio 2014).
Le Sezioni Unite, pronunciatesi ieri con la sentenza n. 17757, si sono espresse in senso favorevole al contribuente.
In sostanza, secondo la versione ufficiale, se il contribuente omette di presentare la dichiarazione, non può esercitare il diritto di detrazione riportando a nuovo il credito, ma deve necessariamente esperire l’azione di rimborso anomalo di cui all’art. 21 del DLgs. 546/92.
Ipotizziamo ...
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