La base imponibile IVA della permuta non guarda più al valore normale
Il legislatore interviene per uniformare la disciplina italiana alla direttiva IVA a partire dal 2026
Il Ddl. di bilancio per il 2026 prevede, fra l’altro, la modifica del criterio di determinazione della base imponibile IVA per le operazioni permutative e le dazioni in pagamento. In sintesi, non si dovrà più fare riferimento al valore normale dei beni e dei servizi, ma all’ammontare complessivo di tutti i costi riferibili agli stessi. L’intervento legislativo è finalizzato a conformare la normativa interna alla direttiva 2006/112/Ce in materia di IVA, come interpretata dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea. Ai sensi dell’art. 13 del DPR 633/72, la base imponibile IVA di un’...
/ Mirco GAZZERA