Ravvedimento sui corrispettivi meno caro grazie alle lettere di compliance
Gli avvisi di anomalia chiariscono che la dichiarazione infedele assorbe la sanzione del 30%
In questi giorni stanno giungendo ai contribuenti le lettere di compliance emesse sulla base dell’incrocio dei dati con le comunicazioni ex art. 22 comma 5 del DL 124/2019. L’Erario, grazie a ciò, conosce l’ammontare degli incassi telematici giornalieri e li può confrontare con i corrispettivi telematici (si veda il provv. Agenzia delle Entrate 3 ottobre 2023 n. 352652). Dalle lettere di compliance emergono indicazioni molto utili per il ravvedimento operoso:
- implicitamente si specifica che il contribuente può ravvedersi ai sensi dell’art. 13 del DLgs. 472/97, salvo abbia ricevuto un ...
/ Alfio CISSELLO