Con la sentenza n. 1724 depositata ieri, la Cassazione ha affermato che l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti non può essere giustificato dalla mera esigenza di portare il bilancio d’esercizio in pareggio, essendo sufficiente, per integrare il reato di cui all’art. 2 del DLgs. n. 74/2000, il dolo eventuale, ovvero l’accettazione del rischio che la presentazione della dichiarazione, con documenti per operazioni inesistenti, possa comportare l’evasione delle imposte. Il fatto, in ...
16 gennaio 2021
/ Stefano COMELLINI