L’inflazione americana (+0,8% mese su mese; 4,2% rispetto ad aprile 2020) rappresenta il maggior incremento da settembre 2008 (4,9%). Le attese erano per un incremento dello 0,2% congiunturale. Anche la “core” (al netto di energia e alimentare fresco, le componenti ritenute più volatili) sale ben oltre le attese con un rialzo dello 0,9% mese e del 3% tendenziale. Le previsioni della Fed di marzo (CPI 2021-22-23 pari a 2,4%; 2% e 2%: CPI CORE 2,2%; 2% e 2%) saranno sicuramente riviste per il 2021...
15 maggio 2021
/ Stefano PIGNATELLI