Per regolarizzare, autofattura elettronica anche con partita IVA del prestatore cessata
Se la cessazione è avvenuta da più di cinque anni è necessario ricorrere al documento cartaceo
L’emissione dell’autofattura di cui all’art. 6 comma 8 del DLgs. 471/97, in caso di omessa fatturazione da parte del cedente/prestatore o di ricezione di un documento irregolare, può essere effettuata in formato elettronico anche qualora la partita IVA del fornitore non sia esistente alla data di emissione del documento, purché la stessa non sia cessata da più di cinque anni. Diversamente, sarà necessario procedere con le modalità tradizionali, ricorrendo a un’autofattura cartacea.
La precisazione è contenuta nella risposta a interpello n. 344, pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate.
Il caso concerneva un curatore fallimentare il quale, dovendo assolvere il debito maturato dalla società fallita nei confronti di un professionista deceduto, chiedeva agli eredi ...
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