IVA da valutare nelle operazioni di rifornimento di carburante
Il mancato riconoscimento alla fornitura delle provviste di bordo del regime di esportazione ha avuto un «effetto domino» nell’applicazione delle norme
Nel corso degli ultimi anni la normativa fiscale relativa alle operazioni di fornitura di prodotti energetici alle imbarcazioni commerciali è stata oggetto di diverse modifiche. L’art. 786 del Reg. EU n. 2454/1993 (in vigore fino al 30 aprile 2016) stabiliva l’utilizzo della procedura di esportazione quando le merci comunitarie erano destinate all’approvvigionamento esente da imposta di navi ed aereomobili, indipendentemente dalla destinazione della nave.
Il combinato disposto degli artt. 252 e 254 del TULD (DPR 43/73) riconosceva l’applicazione del regime di esportazione definitiva ai generi costituenti provviste di bordo imbarcati o trasbordati sulle navi in partenza dai porti dello Stato purché la nave lasciasse il porto entro le 48 ore successive all’operazione. ...
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