Dopo una settimana da delirio mi chiedo dove siamo finiti
Martedì, 13 giugno 2017
Gentilissimo Direttore,
venerdì ero in ufficio, faceva un discreto caldo e molte persone erano già al mare o prossime a partire per un breve fine settimana di relax. Sono un dottore commercialista di quasi 52 anni e la mia giornata è trascorsa rimbalzando tra il delirio per spedire le comunicazioni delle liquidazioni trimestrali IVA (tanto basta un click, tutti i dati sono già a nostra disposizione... pensare di chiedere scusa alla categoria ed ai contribuenti è chiedere troppo?), dover rispondere a clienti (anche di una certa dimensione) che non essendo riusciti (per non spendere) a spedirsi da soli la comunicazione “basta un click” scrivono chiedendo di trasmetterla noi fatto salvo che, trattandosi di un invio una tantum ritengono (loro... non abbiamo più nemmeno la discrezione di decidere il nostro onorario) che la cosa si debba fare gratis, leggere la fattura da 310 euro che la software house ci ha mandato per il “kit adempimenti” (tanto basta un click)... ed altri deliri del genere... il tutto mentre i bilanci e le dichiarazioni aspettano qualcuno che li prenda in mano.
E poi... cosa c’è di meglio per concludere una settimana infernale che leggere la risoluzione n. 68/2017 dell’Agenzia delle Entrate con cui ci viene spiegato (si fa per dire) come affrontare le novità in materia di compilazione del modello F24 nei casi di compensazione: alla decima riga leggevo iniziando ad interrogarmi se per sbaglio ero finito sulla Settimana Enigmistica (codice tributo dell’allegato 1 che si incrocia con la colonna 3 ma non con la colonna 4...), su Scherzi a Parte, su Marte o in mezzo a un branco di soggetti che ci prende in giro.
Il nostro Presidente nazionale, l’8 giugno, ci informava che adesso riterrebbe ragionevole scioperare, mentre io, purtroppo, riterrei ragionevole ben altro...
Ma dove siamo finiti?
Luca Vianelli
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna
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