Da giugno nuove retribuzioni per la piccola e media industria metalmeccanica
Aumentata la contribuzione per la sanità integrativa e rafforzate le tutele per le donne vittima di violenza di genere
Con l’accordo siglato il giorno 26 maggio 2021 tra la rappresentanza aziendale Unionmeccanica-Confapi e le organizzazioni sindacali dei lavoratori Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, è stata rinnovata la disciplina collettiva di cui al CCNL 3 luglio 2017, applicabile ai dipendenti della piccola e media industria operante nel settore metalmeccanico, orafo e dell’installazione di impianti. La nuova disciplina decorre dal 1° giugno 2021 e rimarrà applicabile fino al 31 dicembre 2024.
Sul piano economico le Parti hanno previsto una serie di incrementi dei minimi retributivi, con decorrenza rispettivamente 1° giugno 2021, 1° giugno 2022, 1° giugno 2023 e 1° giugno 2024, e hanno confermato (art. 40) per il mese di maggio di ciascun anno della vigenza contrattuale la modalità di ridefinizione
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