Un noto politico italiano è stato condannato, insieme ad altri soggetti, in qualità di presidente di un istituto di credito cooperativo per la gestione “spregiudicata, volta a consolidare le relazione di affari” tra l’istituto medesimo e un importante gruppo industriale. Così si legge nelle motivazioni della sentenza n. 13382 della Corte di Cassazione, depositata ieri. Il reato contestato è quello di bancarotta fraudolenta patrimoniale (artt. 216 e 223 del RD 267/42), connessa a ingenti ...
10 aprile 2021
/ Maria Francesca ARTUSI