Veneziani: «Doveroso intervenire sull’estinzione delle sanzioni»
Il Consigliere nazionale con delega alla disciplina interviene sulla norma che definisce i termini per l’estinzione degli effetti di censura e sospensione
Giovedì, 15 settembre 2011
Nella seduta del 22 giugno scorso, il Consiglio nazionale disponeva l’estensione dell’art. 26 del regolamento per l’esercizio della funzione disciplinare, stabilendo i termini per la cessazione degli effetti di sanzioni come censura e sospensione. D’ora in avanti, su richiesta dell’iscritto, decorsi due anni per la censura e tre per la sospensione, gli effetti delle sanzioni possono essere dichiarati cessati, a patto che il professionista abbia tenuto una condotta irreprensibile. L’annotazione rimarrà nel fascicolo personale dell’iscritto, ma non dovrà essere riportata in alcun certificato o documento, salvo che la richiesta non provenga dalla Pubblica Amministrazione. Un provvedimento che Emanuele Veneziani, Consigliere nazionale con delega alla disciplina
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