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Il Direttore provinciale di Messina non perde il posto: legittimo l’accertamento

L’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa, ha reso nota la questione. È palese che, se ci fosse appello, il tutto andrebbe rivisto

/ Alfio CISSELLO

Sabato, 13 aprile 2013

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Nel numero di ieri di Eutekne.info (si veda “Illegittimi gli atti sottoscritti da dirigenti decaduti” del 12 aprile 2013), abbiamo dato conto della C.T. Prov. di Messina (sentenza n. 128/1/13) che ha annullato un accertamento in quanto il Direttore provinciale era stato ritenuto nominato illegittimamente dal Tribunale del Lavoro.
Il principio è che gli avvisi di accertamento sottoscritti da dirigenti la cui nomina, per effetto di sentenza del giudice ordinario o amministrativo, è ritenuta illegittima, sono invalidi in quanto emessi in carenza di potere.

Con apposito comunicato stampa del 12 aprile 2013, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che, sempre ieri, il Giudice del lavoro del Tribunale di Messina ha confermato la procedura di conferimento dell’incarico di Direttore

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