Obblighi antiriciclaggio da «tarare» in base alle attitudini dei professionisti
L’intento di usare le SOS per perseguire l’evasione fiscale piuttosto che il riciclaggio, invece, non può che scoraggiare le segnalazioni già scarse
Dal Rapporto annuale UIF pubblicato nei giorni scorsi (si veda “Antiriciclaggio, poche le segnalazioni dei professionisti” del 10 luglio) emerge ancora una volta un dato schiacciante con riferimento al numero di segnalazioni di operazioni sospette di riciclaggio e/o finanziamento del terrorismo effettuate dai professionisti nel corso del 2013.
A conferma del “mal di pancia” che tale obbligo induce nella nostra categoria depongono statistiche inoppugnabili: nel 2013 solo 1.985 segnalazioni sono pervenute alla UIF da parte di professionisti e, in tale scarno intervallo, ancora più esiguo risulta il numero di SOS provenienti da dottori commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro (in tutto 98).
Si ripropone così la riflessione che ogni anno, in questo periodo, ...
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