Nuovi chiarimenti sulle sanzioni per violazione dell’orario di lavoro
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali spiega che le sanzioni per le violazioni di norme in vigore prima del 1° gennaio 1999 sono quintuplicate
Martedì, 2 settembre 2014
Con la lettera circolare n. 14876 del 28 agosto 2014, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali fornisce nuove indicazioni per la rideterminazione, da parte dei propri Uffici, delle sanzioni per la violazione delle disposizioni in materia di durata massima dell’orario di lavoro, riposo giornaliero, riposo settimanale e ferie annuali, investite dalla sentenza n. 153 del 4 giugno 2014 della Corte Costituzionale.
Si tratta della pronuncia che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 18-bis, commi 3 e 4 del DLgs. 66/2003, concernenti il sistema sanzionatorio per la violazione delle disposizioni in materia di durata massima dell’orario di lavoro, riposo giornaliero, riposo settimanale e ferie annuali “nel testo introdotto dall’art. 1, comma
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