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LAVORO & PREVIDENZA

Ambito di applicazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro «a due vie»

L’infermiere associato può essere considerato lavoratore; se invece presta la sua attività in autonomia è soggetto all’art. 21 del DLgs. 81/2008

/ Elisa TOMBARI

Mercoledì, 18 maggio 2016

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Con riferimento all’applicabilità della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, contenuta nel Testo unico di cui al DLgs. 81/2008, anche agli studi professionali infermieristici, gli infermieri associati devono essere considerati “lavoratori”, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a) di tale decreto, qualora svolgano la propria attività professionale “nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato” oppure per conto di una società, un’associazione o un ente in qualità di soci lavoratori. Qualora, invece, gli stessi prestino la propria attività in autonomia e in assenza del vincolo di subordinazione nei confronti del committente o dell’associazione, deve ritenersi

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