Acconto IMU e TASI anche per gli immobili delle imprese
Se impresa e privato hanno il fabbricato in comproprietà devono entrambi determinare la base imponibile con criterio catastale
L’acconto IMU e TASI per il 2016 è previsto anche per gli immobili di proprietà o detenuti dalle imprese, ad eccezione dei beni merce, per i quali la legge di stabilità per il 2016 non ha apportato particolari modifiche.
Come per gli altri anni un problema particolare è posto dai fabbricati ancora sprovvisti di rendita. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2007, per effetto dell’abrogazione dell’art. 5 comma 4 del DLgs. 504/92 da parte dell’art. 1, comma 173, lett. a) della L. 296/2006, per la generalità dei contribuenti soggetti prima all’ICI e successivamente all’IMU (ed anche TASI) non è più stato possibile assumere a riferimento la rendita di fabbricati similari (c.d. “rendita presunta”).
Per tali immobili è divenuto perciò indispensabile provvedere
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