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Alle Sezioni Unite i confini dell’appello incidentale tributario

Occorre stabilire se le questioni pregiudiziali sono meramente devolvibili o se serve l’appello incidentale

/ Alfio CISSELLO

Martedì, 22 novembre 2016

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Diverse volte abbiamo rilevato come, in base ad un certo orientamento giurisprudenziale, la parte totalmente vincitrice in primo grado ma soccombente su questioni pregiudiziali, se appellata, deve riproporre le questioni non esaminate oppure assorbite non mediante devoluzione (art. 56 del DLgs. 546/92) ma tramite appello incidentale (art. 54 del DLgs. 546/92).

Considerato che il concetto di questione pregiudiziale, nel processo tributario, è molto ampio (si veda la sentenza n. 12346 del 2011, ove essa riguardava le condizioni di applicabilità dell’accertamento induttivo), di fatto molti difensori, ormai da anni, presentano appello incidentale ogniqualvolta il giudice abbia accolto il ricorso nel merito o su una questione pregiudiziale, e abbia ritenuto assorbite o non abbia esaminato le

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