Immobili vincolati agevolati anche senza trascrizione del provvedimento
Lo scopo dei benefici ICI/IMU va individuato nell’esigenza di equità fiscale, considerata la minore utilità economica di tali immobili
Approssimandosi la scadenza per il pagamento della prima rata dell’IMU e della TASI (16 giugno 2017), nonché dell’IMI e dell’IMIS, un altro tema di estremo interesse è quello dei fabbricati “storici o artistici”.
In primo luogo va rimarcato che, per espressa disposizione della lettera a), comma 3 dell’art. 13 del DL n. 201/2011 (convertito dalla L. n. 214/2011), ai fini dell’IMU la base imponibile relativa ai fabbricati di interesse culturale di cui all’art. art. 10 del DLgs. n. 42/2004, cioè agli immobili di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico, va ridotta del 50%. Tale valore fiscale è ottenuto moltiplicando la rendita catastale, rivalutata del 5%, per il coefficiente relativo alla tipologia catastale dell’immobile.
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