Il Garante dovrà adeguare entro due mesi il nuovo Regolamento privacy
Una disposizione introdotta alla Camera nel Ddl. di bilancio prevede che l’Autorità vari un provvedimento ad hoc
Il testo del Ddl. di bilancio 2018, così come modificato dai lavori della Commissione Bilancio alla Camera e sul quale ieri la Camera ha votato la questione di fiducia, disciplina l’adeguamento del quadro normativo interno al Regolamento (UE) 679/2016, relativo alla protezione delle persone fisiche sotto i due profili del trattamento dei dati personali e della libera circolazione degli stessi.
Il Regolamento – che non necessita di recepimento – è entrato in vigore il 24 maggio 2016, ma la sua applicazione è stata posticipata al 25 maggio 2018 (art. 99). A decorrere dalla medesima data viene abrogata la Direttiva (CE) 95/46 contenente il regolamento generale sulla protezione dei dati, anche sulla base della quale è stato emanato il Codice della protezione dei dati personali di cui al DLgs.
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