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LAVORO & PREVIDENZA

Momento di decadenza da NASpI dubbio con la pensione «quota 100»

Il diritto dovrebbe perdersi dalla decorrenza della pensione se si estende per analogia il chiarimento INPS sui trattamenti soggetti alle finestre di attesa

/ Noemi SECCI

Martedì, 5 febbraio 2019

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L’indennità di disoccupazione dei lavoratori dipendenti, ossia la NASpI (Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego, operativa con riferimento agli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° maggio 2015), è incompatibile con la pensione: tra le cause di decadenza dall’indennità illustrate dall’art. 11 del DLgs. 22/2015, difatti, figura anche la maturazione del diritto a un trattamento di vecchiaia o anticipato. In sostanza, nella generalità dei casi, la prestazione di disoccupazione è interrotta nel momento in cui l’interessato matura tutti i requisiti per la pensione.

Nel caso in cui l’interessato perfezioni i requisiti per il pensionamento, ma la decorrenza della pensione sia differita dal c.d. periodo di finestra, il quale, in effetti, può

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