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FISCO

La mini-IRES agevola gli utili una sola volta

La ratio e il meccanismo applicativo paiono escludere l’eventualità di un concorso plurimo per l’agevolazione da parte di uno stesso utile di esercizio

/ Alberto TRABUCCHI e Carlo SANNA

Venerdì, 21 giugno 2019

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La mini-IRES del DL 34/2019 (c.d. decreto “crescita”, sul cui Ddl. di conversione l’Aula della Camera voterà oggi la questione di fiducia) pone riguardo a due parametri:
- il reddito d’impresa dichiarato;
- gli utili accantonati in riserve diverse da quelle di utili non disponibili.

La combinazione di tali parametri dà luogo all’agevolazione nei limiti, però, dell’incremento del patrimonio netto (PN), dato dalla differenza tra il c.d. “termine mobile”, pari al PN risultante dal bilancio d’esercizio del periodo d’imposta in relazione al quale si intende beneficiare dell’agevolazione, senza considerare il risultato (positivo o negativo) del medesimo esercizio e al netto degli utili eventualmente già agevolati nei periodi di imposta

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