Distacco escluso dalla CIG anche nell’emergenza COVID-19
Rimane preclusa la concessione di trattamenti di integrazione salariale, se non nell’ipotesi di distacco parziale
Per far fronte ai danni economici derivati dalla diffusione del coronavirus, il legislatore è intervenuto con misure a favore di imprese e lavoratori che, in larga parte, si sono tradotte in modifiche di carattere estensivo alla disciplina degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro.
In particolare, con le disposizioni in materia di integrazioni salariali (CIG) ordinarie e in deroga con causale COVID-19 indicate agli art. da 19 a 22-quinquies del DL 18/2020 (“Cura Italia”), così come modificate e integrate dal decreto “Rilancio” (DL 34/2020), sono state previste diverse deroghe e semplificazioni procedurali alla disciplina generale individuata dal DLgs. 148/2015, per consentire un più agevole accesso ai predetti strumenti di sostegno in tempi di emergenza
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