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FISCO

Omessa dichiarazione penalmente rilevante se il centro di interessi è in Italia

Il concetto di residenza fiscale può ricollegarsi, ove non sia possibile l’utilizzazione di diversi criteri, al centro degli interessi vitali

/ Maria Francesca ARTUSI

Sabato, 24 aprile 2021

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La sede principale degli affari ed interessi economici, unitamente al luogo in cui sussistono le relazioni personali e affettive, fondano il domicilio fiscale e, pertanto, sono il presupposto per la contestazione del reato di omessa dichiarazione, laddove sia superata la soglia di rilevanza penale.

Così la Cassazione – nella sentenza n. 15314, depositata ieri – ha confermato la condanna per il delitto di cui all’art. 5 del DLgs. 74/2000, basandosi sui principi elaborati dalla giurisprudenza civile e tributaria su questi temi.
La fattispecie in questione prevede la responsabilità penale per chi, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, non presenta, essendovi obbligato, una delle dichiarazioni relative a dette imposte, quando l’imposta evasa è superiore, con

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