Trasferimento immobiliare anche nell’accordo di divorzio
Il verbale d’udienza è atto pubblico e costituisce un valido titolo per la trascrizione
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite, con la sentenza n. 21761/2021, si è pronunciata sulla questione se sia valido il trasferimento immobiliare o la costituzione di un diritto reale contenuto nell’accordo di divorzio a domanda congiunta, o di separazione consensuale, e inserito nel verbale di udienza redatto da un ausiliario del giudice, posto che non vi è l’intervento notarile.
Il caso di specie riguardava un accordo di separazione che conteneva, tra l’altro, una disposizione del coniuge il quale, disponendo della sua quota del 50% di un immobile in comunione con la moglie, trasferiva a favore dei figli la nuda proprietà e, a favore della moglie, l’usufrutto. I coniugi producevano, con l’accordo, la dichiarazione di conformità allo stato di fatto dei dati catastali
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