Fusioni internazionali con neutralità condizionata
Da valutare, secondo gli ultimi interpelli del 2021 dell’Agenzia delle Entrate, modalità di effettuazione delle operazioni e rischi di abuso
Nell’ultima settimana del 2021 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato due interessanti risposte a interpello aventi ad oggetto le operazioni di riorganizzazione di gruppo su base transnazionale.
Nella risposta n. 873/2021 si esamina la situazione di un gruppo di società con capogruppo Alfa francese, subholding Beta anch’essa francese e società operativa, partecipata da Beta, italiana; né Alfa, né Beta sono titolari di stabile organizzazione in Italia.
L’operazione analizzata è la fusione per incorporazione della subholding nella capogruppo, a seguito della quale la capogruppo medesima viene ad essere titolare della partecipazione nella società italiana. Nella situazione in esame, l’operazione deve considerarsi neutrale ai sensi dell’art. 172 del TUIR, con conseguente
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