Convenzione con San Marino con deviazioni rispetto al modello OCSE
Attenzione particolare ai rapporti di lavoro autonomo, con diritti estesi per lo Stato del committente
La Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e San Marino e il relativo Protocollo di modifica del 2012 presentano alcune particolarità rispetto al modello standard dell’OCSE, delle quali occorre tenere conto nella gestione dei flussi di reddito, molto consistenti, tra i due Stati.
I dividendi, gli interessi e le royalties scontano, nello Stato della fonte, le aliquote rispettive del 15%, del 13% e del 10%. Gli artt. 10, 11 e 12 del Trattato, così come emendati dal Protocollo di modifica, recepiscono però nei fatti le direttive europee 2011/96/Ue (per i dividendi) e 2003/49/Ce (per gli interessi e le royalties), prevedendo l’aliquota zero per i flussi che coinvolgono le società di capitali dei due Stati, in presenza di una partecipazione minima del 10% (per i dividendi) ...
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