Effetti della definizione delle liti in Cassazione uguali alle precedenti
Vengono meno le misure cautelari ed esecutive
La definizione delle liti pendenti in Cassazione al 16 settembre 2022, affinché vada a buon fine, presuppone che sia i versamenti sia la trasmissione della domanda di definizione avvengano entro il 16 gennaio 2023. Per quanto riguarda gli effetti, la definizione ex art. 5 della L. 130/2022 non si distingue dalle precedenti.
Nel momento in cui la Suprema Corte dichiara il processo estinto, nulla può essere più preteso: il “costo” della definizione è solo quello indicato dalla legge, pari, a seconda dei casi, al 5% delle maggiori imposte (se l’Agenzia delle Entrate è stata per intero soccombente nei pregressi gradi e il valore della lite non supera i 100.000 euro) o al 20% delle maggiori imposte (se l’Agenzia delle Entrate è stata in parte soccombente nei pregressi gradi
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