La Cassa Dottori Commercialisti dà il via alle domande per il contributo in conto interessi (da domani, 4 aprile) e per la formazione professionale (dal 15 aprile). L’Ente previdenziale ha infatti stanziato 2,5 milioni di euro per le due misure.

In particolare, 2 milioni di euro sono stati destinati all’erogazione di un contributo a favore degli iscritti che hanno sostenuto nel 2024 una spesa per interessi passivi per la sottoscrizione di un finanziamento/mutuo nel 2024 o in anni precedenti, in ambito professionale o familiare.

I beneficiari di questa misura sono i dottori commercialisti:
- iscritti alla Cassa al 31 dicembre 2025;
- non titolari di pensione diretta della Cassa (anche pensionati in regime di totalizzazione e cumulo), ad eccezione dei pensionati di invalidità in attività:
- appartenenti a un nucleo familiare i cui componenti abbiano dichiarato nell’anno precedente all’iniziativa redditi imponibili la cui somma non sia superiore al limite fissato annualmente dal Consiglio di Amministrazione per individuare lo stato di bisogno.

Il contributo è pari al 100% degli interessi passivi sostenuti nel corso del 2024, come attestato dall’istituto di credito/finanziamento, fino a un massimo di 1.000 euro. L’istanza non è accoglibile qualora l’importo complessivo degli interessi passivi sostenuto e documentato sia inferiore a 200 euro. Le domande vanno presentate da domani, 4 aprile 2025, ed entro il 2 febbraio 2026 utilizzando il servizio on line CSF, fino a esaurimento dei fondi stanziati.

Per il contributo per la formazione professionale e l’acquisizione di nuove competenze idonee al riconoscimento dei crediti formativi per gli anni 2024-2025 sono stati stanziati 500.000 euro. Potranno beneficiarne i dottori commercialisti iscritti alla Cassa al 31 dicembre 2025, appartenenti a un nucleo familiare i cui componenti abbiano dichiarato nell’anno precedente all’iniziativa redditi imponibili la cui somma non sia superiore al limite fissato annualmente dal Consiglio di Amministrazione per individuare lo stato di bisogno.

Il contributo spettante è pari al 50% del costo, al netto di IVA, dell’attività formativa. Per coloro che al 31 dicembre 2024 hanno un’età anagrafica inferiore a 35 anni, l’importo del contributo è pari al 100% del costo, al netto di IVA, dell’attività formativa. In entrambi i casi l’importo massimo erogabile è di 1.000 euro e l’istanza non è accoglibile qualora l’importo complessivo del costo dell’attività formativa sia inferiore a 200 euro.
Per questo contributo la domanda dovrà essere presentata dal 15 aprile 2025, sempre utilizzando il servizio on line CFC, fino a esaurimento dei fondi stanziati e comunque non oltre il 2 marzo 2026.

“Sono due le direttrici di queste iniziative a favore degli iscritti: il futuro professionale, con l’obiettivo di favorire la formazione specialistica e l’acquisizione di nuove competenze, e il sostegno alla capacità economica delle famiglie, soprattutto con figli”, commenta Ferdinando Boccia, Presidente della Cassa Dottori Commercialisti. “Per costruire un sistema sempre più equo e favorevole, oltre alle prestazioni previdenziali, negli anni abbiamo ampliato le iniziative di «welfare strategico» introducendo nuovi elementi in linea con le esigenze degli associati per supportare la categoria in tutte le fasi di vita e puntando su maggiori tutele assistenziali, sullo sviluppo di competenze e sulle opportunità di crescita professionale”.

Con un comunicato stampa la Cassa ha sottolineato la novità di quest’anno: il rimborso riguarda sia le spese sostenute nel 2024, che quelle nel corso del 2025. “Si tratta di una importante evoluzione nella gestione delle risorse di welfare strategico in favore degli iscritti i quali, d’ora innanzi, potranno pianificare i loro investimenti in attività formative, sapendo preventivamente di poter fare affidamento sui contributi stanziati dalla loro Cassa”.