Tutela reale per il dipendente licenziato per motivi disciplinari
La giurisprudenza amplia sempre di più le ipotesi in cui spetta la reintegrazione se il licenziamento disciplinare è illegittimo
Le forme di tutela dei lavoratori in caso di illegittimità del licenziamento rappresentano uno degli aspetti più delicati della disciplina in materia di lavoro e sono state oggetto di significative riforme nello scorso decennio, prima con le modifiche alla disciplina dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, ad opera della L. 92/2012, e poi con l’introduzione del contratto a tutele crescenti di cui al DLgs. 23/2015, applicabile ai lavoratori assunti dopo il 7 marzo 2015.
L’aspetto più significativo di tali riforme è sicuramente stato quello di ridurre le ipotesi in cui spetta al lavoratore il diritto ad essere reintegrato nel posto di lavoro in caso di illegittimità del licenziamento, privilegiando invece una forma di tutela indennitaria in luogo del diritto alla reintegra,