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Sanzioni definite al terzo scomputabili per la definizione delle liti in Cassazione

/ REDAZIONE

Mercoledì, 2 luglio 2025

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L’art. 5 della L. 130/2022 ha previsto una speciale definizione delle liti pendenti in Cassazione.
Per effetto dell’art. 5 comma 9 della L. 130/2022, “Ai fini della definizione delle controversie si tiene conto di eventuali versamenti già effettuati a qualsiasi titolo in pendenza di giudizio, fermo restando il rispetto delle percentuali stabilite nei commi 1 e 2”.

La Cassazione, con la pronuncia n. 17740 depositata ieri, ha sancito che rientrano tra gli importi da scomputare anche le somme pagate per definire le sanzioni al terzo entro il termine per il ricorso ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 472/97.
Questa tesi può, per quanto possa sembrare strano, ritenersi ormai pacifica.
Infatti, è stata affermata in merito alla definizione delle liti ex art. 6 del DL 119/2018 (Cass. 25 gennaio 2023 n. 2378) e per la definizione ex L. 197/2022 (Cass. 21 febbraio 2025 n. 4613).


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