Sì all’imposta di registro sui conferimenti di terreni
Per la Cassazione, la disciplina italiana non viola la Direttiva 69/335/CE
La disciplina italiana che dispone l’applicazione delle imposte di registro, ipotecaria e catastale proporzionali ai conferimenti di terreni in società di capitali non viola la Direttiva 69/335/CE.
Questo è il principio affermato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 6239 del 15 marzo 2010, che ha ritenuto manifestamente fondato il ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate contro una sentenza della Commissione tributaria regionale del Lazio. Quest’ultima aveva sancito che l’art. 7 della Direttiva 69/335/CE è contrario all’applicazione delle imposte indirette con aliquote superiori all’1% sui conferimenti in società di diritti immobiliari. Ma la Corte di Cassazione non ha condiviso tale assunto.
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