Cessione di crediti con accollo del rischio esclusa da IVA
Nella sentenza del 27 ottobre scorso, il giudice comunitario ha posto in risalto le differenze con il factoring
Con la sentenza n. C-93/10 del 27 ottobre scorso, la Corte di giustizia si è pronunciata sulla nozione di “prestazione di servizi effettuata a titolo oneroso” contenuta nell’articolo 2, punto 1, della Sesta Direttiva IVA. Il caso trae origine da un’operazione di acquisto di un portafoglio di crediti in sofferenza, afferenti a contratti di mutuo dichiarati risolti, da parte della GFKL Financial Service AG (d’ora in poi GFKL), società di diritto tedesco operante nel settore finanziario. Quest’ultima aveva presentato una dichiarazione IVA provvisoria (ipotesi prevista dalla legge tedesca), indicando l’operazione come prestazione di servizio imponibile. Successivamente, aveva presentato reclamo alle autorità fiscali, ritenendo effettivamente non sussistente
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