Italia difficile per Babbo Natale anche a causa della diffusa corruzione
Lunedì, 2 gennaio 2012
Egregio Direttore,
faccio riferimento alla lettera “In Italia troppi oneri amministrativi, anche per Babbo Natale” dello scorso 28 dicembre, per aggiungere che, ad allontanare anche Babbo Natale da questo difficile Paese, non sono soltanto la burocrazia e gli oneri amministrativi eccessivi, ma anche la diffusa corruzione di tutti, politici e comuni cittadini: la nostra è una società appagata e decadente.
L’ultimo esempio, per tutti, riguarda un’avventura professionale che sto vivendo per conto di un cliente di studio; una situazione che francamente, fino ad oggi, non ritenevo possibile.
La sintesi è la seguente.
Una signora, proprietaria di numerosi alloggi in Piemonte, scopre che due suoi alloggi in Val d’Aosta sono occupati da persone sconosciute.
Gli occupanti dimostrano di esserne legittimi proprietari a seguito di atto notarile rogato da un Notaio calabrese dietro comparizione della sedicente proprietaria, identificata con carta d’identità falsa con foto alterata.
Atto regolarmente trascritto e iscritto a Catasto.
Pagamento effettuato dall’acquirente con bonifico bancario su c/c bancoposta, aperto falsamente a nome della venditrice con lo stesso documento d’identità contraffatto.
Conto bancoposta attualmente vuoto per avvenuto bonifico effettuato dalla sedicente venditrice il giorno successivo all’atto, verso località sconosciuta, probabilmente paradisiaca (ma la privacy bancaria impedisce di sapere dove).
Della vicenda si sta occupando la Procura su istanza di primario Studio legale torinese, con esito positivo non così scontato.
Non stupisce, quindi, che tante aziende estere si guardino bene dall’insediarsi dalle nostre parti e che chi può tolga il disturbo, spaventato dalle complicazioni fiscali prima che dalle elevate tassazioni, dai brogli politici e dalle truffe.
A tutela dei moltissimi professionisti corretti, sarebbe forse opportuno che Babbo Natale, prima di ripartire, ne lasciasse avviso scritto nelle cassette postali dei colleghi Dottori Commercialisti e dei Notai che riesce a raggiungere, per renderli edotti che queste cose sono possibili e sono accadute nella realtà.
Luca Tarditi
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino
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