Comuni: differito al 31.3.2012 il bilancio di previsione 2012
Lunedì, 2 gennaio 2012
Con un decreto del Ministero dell’Interno datato 21 dicembre 2011 e pubblicato nella G.U. n. 304 del 31 dicembre scorso, è stato prorogato al 31 marzo 2012 il termine entro cui gli enti locali devono deliberare il proprio bilancio di previsione. Con un decreto del Ministero dell’Interno datato 21 dicembre 2011 e pubblicato nella G.U. n. 304 del 31 dicembre scorso, è stato prorogato al 31 marzo 2012 il termine entro cui gli enti locali devono deliberare il proprio bilancio di previsione. La possibilità di prorogare il termine per il bilancio di previsione è stabilita dall’art. 151 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (DLgs. 18 agosto 2000 n. 267). Il citato articolo 151, infatti, prevede che gli enti locali debbano approvare il bilancio di previsione per l’anno successivo entro il 31 dicembre. Tuttavia, “in presenza di motivate esigenze”, è possibile differire il termine con un apposito decreto ministeriale. Province, Comuni, unioni di Comuni, comunità montane e gli altri enti locali hanno tempo sino alla fine di marzo per deliberare il loro bilancio annuale di previsione, con il quale attuare le proprie linee di programmazione finanziaria.(Redazione)
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