Contributo integrativo al 4% «sine die»
La misura, contenuta nella mini-riforma della CNPADC, ha ora effetto retroattivo dal 1° gennaio 2012
Per la Cassa Dottori Commercialisti, il contributo integrativo resterà al 4% sine die, grazie all’approvazione finalmente ottenuta, nella serata di ieri, dai Ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia). Rientra così, con dieci giorni di ritardo sulla scadenza del 31 dicembre, l’allarme lanciato dalla categoria per il ritorno, a partire dallo scorso 1° gennaio, del contributo integrativo all’aliquota del 2% in mancanza del vaglio interministeriale sulla mini-riforma voluta dalla CNPADC. Una riforma che la Cassa Dottori aveva, di fatto, assunto con delibera dell’Assemblea dei delegati il 24 maggio 2011, vedendo poi l’iter di approvazione entrare in una rischiosa fase di stallo dovuta all’instabilità parlamentare.
Registrando la preoccupazione delle associazioni ...
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