Immobili vincolati: va «prorogato» l’obbligo di ricalcolo degli acconti
Alla luce delle recenti novità, l’acconto potrebbe essere integrato, in sede di versamento della seconda rata, senza applicazione di sanzioni
Con un comunicato interno, Assosoftware e la Consulta nazionale dei CAF intervengono sull’obbligo di ricalcolo dell’acconto IRPEF 2012 per i proprietari di immobili di interesse storico o artistico concessi in locazione, proponendo, di fatto, che detto obbligo si applichi soltanto in sede di versamento della seconda o unica rata.
Come già sottolineato su queste colonne (si veda “Immobili vincolati e proroga degli sfratti impongono il ricalcolo degli acconti” del 30 maggio 2012), tramite l’abrogazione dell’art. 11 comma 2 della L. 413/91 e la modifica dell’art. 37 del TUIR, è stato stabilito che il reddito degli immobili in esame, se locati, non dovrà più essere determinato mediante l’applicazione della minore tra le tariffe d’estimo previste
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