Nella frode fiscale interdizione dai pubblici uffici da uno a tre anni
La Cassazione sottolinea la specialità del sistema delle pene accessorie nei reati tributari, che esclude l’utilizzazione di disposizioni del codice penale
La sentenza 29 agosto 2013 n. 35729, che ha confermato la condanna nei confronti di Silvio Berlusconi per il reato di cui all’art. 2 del DLgs. 74/2000 (si veda “Per la Cassazione, Berlusconi «ideatore di un meccanismo finalizzato all’evasione»” di ieri), si sofferma su ulteriori profili penali tributari meno enfatizzati, ma non per questo meno interessanti.
Una prima questione attiene alla qualificazione della fattispecie sopra ricordata in termini di reato “a mano propria”. Rispetto ad essa, la Suprema Corte sottolinea come l’identificazione del materiale sottoscrittore della dichiarazione (e la conseguente analisi dei profili soggettivi necessari per configurarne il concorso) non appaia rilevante ai fini della decisione, dal momento che l’applicabilità ...
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