Ampliate le esclusioni oggettive dallo spesometro
L’obbligo comunicativo resta limitato alle operazioni non già monitorate dall’Amministrazione finanziaria
Le istruzioni per la compilazione del modello di comunicazione polivalente ne confermano l’utilizzo obbligatorio non solo per le operazioni rilevanti ai fini IVA (c.d. “spesometro”), effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2012, ma anche per:
- le operazioni effettuate, a decorrere dal 1° ottobre 2013, nei confronti di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio negli Stati o territori considerati “paradisi fiscali” (c.d. Paesi “black list”);
- gli acquisti effettuati presso operatori economici di San Marino, a decorrere dalle operazioni annotate dal 1° ottobre 2013;
- le operazioni in contanti legate al turismo, effettuate dal 29 aprile 2012 nei confronti di cittadini stranieri non residenti, da parte dei commercianti al minuto (e soggetti equiparati)
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