Per i fabbricati rivalutazione «onnicomprensiva»
Rivalutando anche il terreno si può generare una plusvalenza tassabile inferiore, perché per il calcolo si terrà conto dell’importo dell’area rivalutata
La legge di stabilità 2014 ripropone la rivalutazione dei beni appartenenti all’impresa, anche se con differenze rispetto all’ultimo provvedimento contenuto nel DL n. 185/2008, dove era previsto il riallineamento ai valori correnti o a quelli interni dei soli immobili.
L’art. 1, commi da 140 a 146 della L. n. 147/2013, dispone, invece, la possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2012. Si possono, quindi, rivalutare i beni immobili, esclusi quelli alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa, i beni mobili strumentali, i beni immateriali e le partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie. Sui maggiori valori attribuiti ai beni si applica ...
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