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Prova dell’esportazione «franco fabbrica» oltre i 90 giorni

L’Agenzia delle Entrate chiarisce che non è necessario il rispetto di un termine per dimostrare l’uscita dei beni dal territorio dell’Unione

/ Emanuele GRECO

Martedì, 11 novembre 2014

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Il regime di non imponibilità IVA per le cessioni all’esportazione con trasporto a cura del cessionario (su tutte, le vendite con termine di resa “franco fabbrica” o “EXW”) non è vincolato al rispetto del termine di 90 giorni per l’uscita dei beni dal territorio comunitario, laddove il cedente ne dimostri l’avvenuta esportazione. L’importante principio, già definito dalla Corte di Giustizia Ue nella sentenza C-563/12 del 19 dicembre 2013, è stato recepito, a quasi un anno di distanza, dall’Agenzia delle Entrate, nella risoluzione n. 98 di ieri, 10 novembre 2014.

Nella menzionata sentenza, la Corte ha fornito la propria interpretazione dell’art. 146, par. 1, lett. b) della direttiva 2006/112/CE, a norma del quale risultano non imponibili ...

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