La società fallita e cancellata può «rivivere»
Il giudice del Registro può revocare la cancellazione di una società che aveva concluso il concordato fallimentare e distribuito il residuo ai soci
Un interessante provvedimento del giudice del Registro delle imprese del Tribunale di Napoli – del 22 settembre 2015, ma solo recentemente edito – precisa come, in considerazione del principio di tipicità delle annotazioni iscrivibili nel Registro delle imprese, ed in virtù dello scopo del predetto Registro di assicurare le esigenze di certezza e sicurezza dei traffici per coloro che intendano intrattenere rapporti con imprenditori e società iscritte, deve ritenersi fondata la domanda di revoca dell’iscrizione della cancellazione di una società fallita effettuata al di fuori delle ipotesi tassativamente previste dalla legge ovvero, nella specie, di una società fallita cancellata dal curatore dopo aver proceduto alla completa esecuzione del concordato fallimentare ed alla restituzione
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