Assegnazione, l’imposta del 13% sulle riserve assorbe la tassazione del socio
Una soluzione contraria vanificherebbe l’obiettivo di eliminare la doppia imposizione, esplicitato dalla circolare n. 26/2016
Regime fiscale delle assegnazioni operate durante la liquidazione e conseguenze dell’annullamento delle riserve di rivalutazione sono i grandi assenti della circolare n. 26 dello scorso 1° giugno 2016, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha analizzato le operazioni agevolate ai sensi dell’art. 1 commi 115 e seguenti della L. 208/2015.
Per quanto riguarda la liquidazione, esiste in realtà nella circolare un chiarimento importante, relativo però ai beni assegnabili: viene infatti specificato che, essendo l’operazione preordinata al realizzo dei beni sociali e alla definizione dei rapporti debitori e creditori, di fatto non sussistono più immobili strumentali per destinazione, con la conseguenza che tutti gli immobili possono indistintamente essere assegnati o ceduti beneficiando
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